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Il premio alla coalizione è una droga che falsa il risultato elettorale


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Intervista a Il Mattino
di Corrado Castiglione 


Non è giusto porre limiti temporali: la nuova giunta Formigoni deve avere l'agio necessario perché la Lombardia possa essere riscattata da porcherie inaccettabili che la gente non merita. Ne è certo Franco Frattini, ex ministro e deputato Pdl, che crede all'unità dei moderati, ma non per questo giudica da consegnare agli archivi della storia l'alleanza con la Lega. Tutt'altro: anzi, nella legge elettorale Frattini intravede ancora delle possibilità di un'intesa. Ma andiamo con ordine. 

Onorevole, la lettera del presidente Napolitano scandiscee un momento importante nel percorso della nuova legge elettorale. Lei resta fiducioso? 
«Senza dubbio. D'altro canto, se siamo giunti a questo punto è proprio grazie al continuo impulso che è arrivato in questi mesi dal Capo dello Stato. Anche l'ultimo appello dal Colle non è un generico invito del genere "mettetevi d'accordo", piuttosto è la sollecitazione a cercare un sistema che garantisca stabilità di governo». 

In particolare per il Pdl tutto questo cosa significa? 
«Dobbiamo cercare quelle modifiche che a nostro avviso possano dare al Paese una guida coesa». 

In che modo? 
«Ritengo sbagliato offrire un premio alla coalizione che vince. In Europa non esiste nulla di simile, se non in Grecia: ma non mi sembra questo il momento di prendere ad esempio il modello greco». 

Cosa sarebbe meglio fare? 
«Piuttosto il premio - piccolo - dovrebbe andare al primo partito». 

Perché alla coalizione no? 
«Perché si finisce per favorire la formazione di schieramenti forzosi, che hanno i numeri per governare ma non condividono necessariamente lo stesso progetto programmatico. La tentazione è forte, non per noi: il Pd ha l'acquolina in bocca, i sondaggi dicono che insieme a Vendola c'è la maggioranza, ma Bersani non considera i rischi di una coalizione forzosa di questo tipo». 

Rischi? 
«Negli ultimi anni sia centrosinistra che centrodestra, per ragioni differenti, hanno vissuto degli eventi traumatici. Il premio alla coalizione è una droga che falsa il risultato elettorale». 

Invece con il premio al partito... 
«In quest'altro modo si può favorire - dopo le elezioni e dunque non in maniera pregiudiziale - un'aggregazione tra i partiti politici che condividono più o meno le stesse idee. Il Pdl crede nell'Europa, nell'agenda Monti non riveduta, nella dismissione del patrimonio pubblico, nel progressivo calo delle tasse». 

Questo sistema elettorale può favorire l'unità dei moderati
«Certo, questo sistema può incoraggiare questo percorso». 

Vuole dire che a maggior ragione dopo la vicenda-Lombardia il patto con la Lega è da mandare in soffitta? 
«Niente affatto, il futuro dipenderà dalle singole scelte programmatiche, ma non è affatto scontato. Certo, quando sento il coordinatore regionale della Lega in Lombardia Salvini e le sue parole esagerate posso misurare quanto loro siano lontani dall'Europa e dal popolarismo. Però poi quando ascolto Maroni che parla col ministro Passera e gli industriali dell'attenzione alle imprese, mi faccio un'idea diversa: la Lega che punta al federalismo e all'efficienza della Pubblica amministrazione non è lontana dal modo di vedere del Pdl». 

In Lombardia è giusto azzerare? 
«Giusto azzerare, ma non lo è porre limiti temporali alla nuova giunta. Non si può negare che lì siano venuti fuori degli scandali indecenti: altro che i ladri di polli del Lazio, lì c'erano proprio i criminali... E va osservato: quell'assessore non si doveva proprio trovare in giunta e Formigoni, con generosità, l'ha sottolineato fin troppo tardi che lui era contrario alla scelta». 

Formigoni bis fino al 2015? 
«Sì, mi aspetto una giunta di alto profilo, ridotta nel numero degli assessori, che sappia riscattare la Lombardia da porcherie inaccettabili che la gente non merita».
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Pubblicato da Franco Frattini il giorno 13.10.12. per la sezione , , , . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

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