Italia-Azerbaigian, Frattini (Sioi) a “Nova”, ad aprile evento per celebrare “relazioni bilaterali eccellenti”
Speciale infrastrutture: Italia-Azerbaigian ad aprile evento alla SIOI per celebrare "relazioni bilaterali eccellenti.
Roma, 23 mar 18:00 - (Agenzia Nova) - La Società italiana per l’organizzazione
internazionale (Sioi) sta organizzando un “importante evento” per celebrare il
venticinquesimo anniversario delle relazioni diplomatiche fra Italia e Azerbaigian.
Lo ha detto in un’intervista ad “Agenzia Nova” il presidente della Sioi, Franco Frattini, che la scorsa settimana si è recato in Azerbaigian dove ha partecipato a vari eventi, fra cui la quinta edizione del Global forum di Baku. “Quando ho incontrato il ministro degli Esteri Elmar Mammadyarov mi ha detto che sarebbe felice di recarsi a Roma e credo che questo avverrà il 21 e 22 aprile e gli ho detto che potremo presentare insieme una mostra fotografica che ricordi i 25 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali che coincidono con l’indipendenza dell’Azerbaigian. In quell’occasione lui terrà alla Sioi una lectio magistralis su vari temi e sul ruolo dell’Azerbaigian nello scenario internazionale. Quindi combiniamo una presenza istituzionale di un ministro degli Esteri con la celebrazione di un venticinquennale bilaterale fra Italia e Azerbaigian”, ha detto Frattini.
Lo ha detto in un’intervista ad “Agenzia Nova” il presidente della Sioi, Franco Frattini, che la scorsa settimana si è recato in Azerbaigian dove ha partecipato a vari eventi, fra cui la quinta edizione del Global forum di Baku. “Quando ho incontrato il ministro degli Esteri Elmar Mammadyarov mi ha detto che sarebbe felice di recarsi a Roma e credo che questo avverrà il 21 e 22 aprile e gli ho detto che potremo presentare insieme una mostra fotografica che ricordi i 25 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali che coincidono con l’indipendenza dell’Azerbaigian. In quell’occasione lui terrà alla Sioi una lectio magistralis su vari temi e sul ruolo dell’Azerbaigian nello scenario internazionale. Quindi combiniamo una presenza istituzionale di un ministro degli Esteri con la celebrazione di un venticinquennale bilaterale fra Italia e Azerbaigian”, ha detto Frattini.
Le relazioni fra Italia e Azerbaigian d’altronde, prosegue il presidente della Sioi,
“sono eccellenti, sia sul piano bilaterale che multilaterale. Sul profilo bilaterale
economico siamo saliti molto nella classifica dei partner dell’Azerbagian anche
perché l’importante accordo che abbiamo siglato sul gasdotto Tap che
collegherà il paese alla Puglia ci ha messi in una posizione di assoluto prestigio
nei rapporti bilaterali”. Frattini spiega che durante la sua visita della scorsa
settimana “lo stesso presidente Ilham Aliyev ha mostrato a conoscere gli
ultimissimi sviluppi dell’azione dell’Italia per attuare il progetto, giunto ora alla
fase più delicata, quella che sempre in queste situazioni, provoca qualche
reazione locale”. In questo senso Frattini ha ricordato che le autorità italiane
stanno lavorando per risolvere le ultime problematiche emerse. “Bisogna
spostare degli alberi e il governo sta proteggendo il cantiere. Questi alberi
saranno spostati senza danni e ovviamente ci saranno delle compensazioni per
le popolazioni della zona. Peraltro l’arrivo del terminale del gasdotto sarà
assolutamente a zero impatto ambientale perché si tratta di gas, materiale per
nulla inquinante, quindi tutte le valutazioni del governo italiano sono positive”,
spiega l’ex ministro degli Esteri.
Italia e Azerbaigian, tuttavia, oltre al comparto energetico possono collaborare
anche in altri settori. “Abbiamo una tradizione molto importante di lavoro e
collaborazione sul piano culturale, dove l’Italia ovviamente eccelle. La first lady e
ora vicepresidente dell’Azerbaigian, Mehriban Aliyeva, che ho avuto modo di
incontrare a Baku, mi ha detto che si occupa dei settori affari sociali, giovani,
povertà e cultura”, spiega Frattini, secondo cui “ovviamente sapendo che la first
lady è stata spesso a Roma e ha guardato con favore a dei progetti culturali
italo-azeri, le ho rinnovato l’interesse ad avere un’ulteriore collaborazione per
quanto riguarda il settore culturale”. L’Azerbaigian, secondo il presidente della
Sioi, è “infatti uno dei paesi più aperti dal punto di vista culturale nella regione:
un paese multiculturale, multireligioso e multietnico e con cui l’Italia lavora molto
bene”.
Ovviamente ci sono anche altri comparti che offrono opportunità di
cooperazione. “L’Italia sta puntando molto sull’industria di alta tecnologia, di cui
siamo fieri, e che ovviamente per l’Azerbaigian è importante acquisire”, spiega
Frattini, ricordando che “è un paese che sta crescendo moltissimo” e in questo
senso ance ci sono delle opportunità anche per “il settore delle costruzioni”.
La
capitale Baku, prosegue il presidente della Sioi, “ogni volta che ci si va presenta
qualche sorpresa positiva, quindi le aziende italiane possono offrire moltissimo”.
L’Azerbaigian, d’altronde, è un paese in grandissima crescita e, come ricorda
Frattini, l’Italia “ha assistito negli ultimi anni a questa crescita del paese” e ha
provato a inserirsi, come conferma “la recente missione imprenditoriale guidata
dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda”. (Les) © Agenzia Nova -
Pubblicato da Franco Frattini
il giorno 24.3.17. per la sezione
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