Spread in agguato, per le urne aspettiamo febbraio
Intervista di Franco Frattini a Repubblica
Temo le reazioni dei mercati a una
campagna nel 2012: l'armistizio va preservato, basta una frase per provocare disastri
di Alberto D’Argenio
«Mi
preoccupo molto per il bene dell'Italia e per questo penso che, al di la
degli interessi di questo o di quel partito, in un momento così delicato sia
meglio non esporre la credibilità del Paese e del governo ad una campagna
elettorale». L'ex ministro degli Esteri Franco Frattini—"montiano"
del Pdl — non vede benefici da un eventuale voto anticipato a novembre. Anzi,
lo definisce «estremamente pericoloso» per una nazione ancora esposta sui
mercati. «Meglio votare a febbraio,
dando comunque la possibilità al presidente Napolitano di dare l''incarico al
nuovo premier».
Eppure dai partiti della "strana
maggioranza" emerge che l'accordo sulla legge elettorale è a un passo. E
questo, secondo molti, altro non significa che c'è la volontà di far finire la
legislatura.
«I punti dell'ipotetica intesa sarebbero
anche soddisfacenti, ma per votare a
novembre l'accordo tra partiti andrebbe approvato alla Camera e al Senato entro
ottobre. Il che sarebbe fattibile solo con il consenso delle forze esterne
alla maggioranza. Ma se invece, come mi pare, annunciano le barricate? Che
facciamo? Ci imbarchiamo in due mesi di
guerriglia sulla legge più importante per il sistema politico?».
Me lo dica lei.
«In
questa fase sarebbe molto pericoloso. Oltretutto una buona legge possiamo
farla anche a novembre o dicembre. Chi invece vuole accelerare mi dà solo
l'impressione di volersi liberare di Monti. Interesse che forse ha chi pensa di
vincere le elezioni, come i partiti di sinistra».
Quali pericoli vedrebbe?
«Già
mi immagino le reazioni dei mercati e della speculazione, oppure degli
organismi internazionali che non fanno che raccomandare di non deflettere
dall'agenda Monti. In questo momento
basta una frase per far decollare lo spread e far crollare la Borsa. Non
oso nemmeno immaginare cosa accadrebbe se ci imbarcassimo in una campagna
elettorale che faccia cessare questo importante armistizio tra partiti. A meno
che non si verifichi una condizione».
Quale?
«L'unica giustificazione al voto
anticipato sarebbe il sopraggiungere di una vera e proprio situazione di
emergenza europea, che comunque non credo si verificherà».
A cosa si riferisce?
«Ad esempio, se il 12 settembre la Corte costituzionale tedesca bocciasse Fiscal
Compact ed Esm ci troveremmo di fronte a un colpo di scure che metterebbe in
forse l'esistenza dell'euro. Di fronte ad un evento del genere ci sarebbe
una tempesta perfetta che nessun marinaio sarebbe in grado di affrontare, con
una devastante reazione dei mercati sui nostri titoli di Stato. Ecco, in questa
situazione i partiti dovrebbero riprendere subito in mano la situazione e
affidarsi a un voto popolare. Tra l'altro, indipendentemente dal nome del
premier, in questo scenario è evidente
che ci vorrebbe una larga coalizione».
Berlusconi condivide la sua analisi sulla
bocciatura del voto immediato?
«Berlusconi
non ha mai forzato per avvicinare le urne nemmeno nei momenti di maggiore
tensione tra Monti e il Pdl. Immagino comunque che stia ancora riflettendo
su scelte personali (se candidarsi alla premiership - ndr) e sulla forma del
partito che dovrà succedere al Pdl. Ammesso poi che cambi qualcosa oltre al
semplice nome. Per tutto questo comunque serve tempo e non penso che
precipitare la situazione sia la strategia migliore».
Dunque si vota ad aprile alla naturale
scadenza della legislatura?
«C'è un punto sul quale si è molto
insistito, ovvero che sia il presidente
Napolitano a dare l'incarico al prossimo governo. E perché ciò avvenga,
come auspico, si può benissimo votare a
febbraio».
E poi? Monti dopo Monti?
«Monti
con grande serietà ha già detto che non si candiderà, potrà però essere il
sistema che esce dalle urne a portare un Monti dopo Monti. Dipende da come
andrà il voto. Su questo però non mi esprimo, farlo significherebbe solo
danneggiare il premier».
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Pubblicato da Franco Frattini
il giorno 23.8.12. per la sezione
Press Room,
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