In nome del buonsenso, ragionevoli
di Salvatore Merlo
L'altro berlusconismo, che vuole una
politica all'altezza della testa. Non si direbbe, ma fanno parte dello stesso
partito rappresentato nelle due colonne qui sopra, il Pdl. Se quella sopra è la
destra "dura", questa è invece
la destra che si definisce "responsabile", "riformista" o
in alternativa semplicemente "del buonsenso", a seconda dei punti
di vista. "La verità è che il più leale difensore dell'agenda Monti oggi è
Silvio Berlusconi. Il Cavaliere dovrà raccogliere i voti per continuare con le
riforme e con il taglio della spesa che questo governo ha cominciato",
dice Mariastella Gelmini, ex ministro dell'Istruzione, che aggiunge: "Il
più grande avversario delle larghe intese oggi si chiama invece Pier Luigi
Bersani. Che vuole governare da solo alleandosi con Vendola, al limite con
Casini. Un pasticcio pericoloso".
E Franco
Frattini, ex Farnesina, insiste a bomba: "La prossima legislatura
dovrà consolidare la cosiddetta agenda Monti e aprire a una riduzione della
pressione fiscale. Un'operazione complessa che si può fare recuperando le
coperture dal taglio della spesa. Alfano ha presentato un piano ben fatto e
organico per la riduzione del debito, contemporaneamente noi siamo anche per il
taglio dell'Imu sulla prima casa".
Gelmini e Frattini sono dunque favorevoli alla grande coalizione? "Non
si può parlare di grande coalizione prima del voto", dice Gelmini. Che
spiega: "Quel tipo di risultato è frutto di uno stato di eccezione. Alle
elezioni ci si va per vincere e governare".
Anche Frattini la pensa così: "Sono discorsi inutili adesso, specie
se non sappiamo nemmeno con quale sistema elettorale si voterà".
Non si capisce ancora se il Pdl è il
partito di Daniela Santanchè e del Giornale o quello di Frattini e Gelmini.
L'ex ministro dell'Istruzione è abbastanza diplomatica nella sua risposta,
tuttavia dice con chiarezza che "la ricetta non può essere quella proposta
dalla destra sociale. Noi siamo un partito riformista, liberale, vogliamo la
crescita e il benessere. Per agganciare la crescita prima dobbiamo abbattere il
debito e salvare i risparmi degli italiani. Mi sento di poter dire solo una
cosa, qui il vero rischio è se Bersani vince le elezioni: a quel punto l'agenda
Monti ce la possiamo scordare. Il Pd è alleato con Nichi Vendola, ha posizione
pro Cgil, roba da welfare ottocentesco. Quello è il partito della spesa.
L'unica possibilità che l'Italia ha di continuare nel percorso delle riforme
risiede nella capacità di Berlusconi di opporsi alle sinistre illiberali. Il Pd
è il partito di Fassina, un vecchissimo keynesismo. Non è certo il partito di
Enrico Letta".
Frattini è d'accordo: "Bersani è alleato di
quelli che hanno definito Monti 'macelleria sociale'. Credo che la gente capisca
intuitivamente che da quelle parti qualcosa non va. Il Pd può anche vincere le
elezioni, malgrado sia tutto ancora da vedere, ma poi così di sicuro non
governa".
Però nemmeno il Pdl mi sembra goda di
grande salute. Ci sono un bel po' di contraddizioni. Anzi, non si capisce un
bel niente: siete pro o contro Monti? Siete per l'euro o contro l'euro? "Il Pdl appartiene al Partito popolare
europeo", dice Frattini.
"E il primo punto dello statuto del Ppe reca il principio di
irreversibilità del processo di unificazione europea. Alla gente va spiegato
che fuori dall'euro perdono tutti i loro soldi in banca".
E Gelmini aggiunge: "L'Europa è stata costruita con delle falle evidenti, ma la nostra adesione all'Unione e alla moneta unica non può essere messa in discussione. Le tentazioni euroscettiche, populiste, sono sbagliatissime. Anche questo governo, bisogna dirlo, è il nostro governo. Monti esiste solo perché Berlusconi si è dimesso. Questo governo si regge sui voti del Pdl che è il partito di maggioranza relativa".
E Gelmini aggiunge: "L'Europa è stata costruita con delle falle evidenti, ma la nostra adesione all'Unione e alla moneta unica non può essere messa in discussione. Le tentazioni euroscettiche, populiste, sono sbagliatissime. Anche questo governo, bisogna dirlo, è il nostro governo. Monti esiste solo perché Berlusconi si è dimesso. Questo governo si regge sui voti del Pdl che è il partito di maggioranza relativa".
Pubblicato da Franco Frattini
il giorno 15.8.12. per la sezione
Italia,
PDL,
Press Room,
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Caro Franco....come ben sai io desidero una Europa forte, coesa e soprattutto convinta che le tradizioni culturali e le ricchezze naturali delle singole nazioni sono e devono essere la base di quegli stati uniti d'Europa x cui abbiamo lavorato x lustri e x cui dobbiamo continuare a lavorare + ke mai con la massima forza.....x favore con altrettanta forza, se non di più, assolutamente la finanza deve, ripeto deve essere al servizio del primato della politica e della dignitaà...ripeto DIGNITA' dell'uomo e delle famiglie europee....ricordiamo sempre bene che IL DANARO E? E DEVE ESSERE SOLO UN MEZZO, MAI UN FINE !!!! PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI !!!.....