Franco Frattini: "Giovani e Lavoro, serve il merito!"
I punti del discorso dell'On. Franco Frattini
alla tavola rotonda sul 'Merito come
opportunita' di crescita per i giovani' organizzata da Paola Binetti, deputata
dell'Udc, insieme a Cesare Damiano, Franco Frattini, Gianluca Galletti e Savino
Pezzotta.
Quando
parliamo di merito decliniamo uno degli aspetti fondamentali della
persona umana, un concetto che ha a che fare con la politica, ma che e'
anche sopra la politica.
Merito vuol dire eguaglianza delle chance al nastro di partenza: vuol dire che mettiamo la persona umana e la sua dignità al centro della scena. Il raccomandato tradisce questo principio, mortifica chi si e' impegnato e genera appiattimento.
Il mondo oggi e' globalizzato e non ha più dei paracadute che ci riparano dal confronto competitivo. Penso alla famiglia europea o all'Ocse: sono organizzazioni in cui la competizione e' aperta, e se un paese resta indietro nell'offrire e garantire pari opportunità non sono solo i giovani a pagarne le spese, ma l'intero sistema paese.
Il merito, un principio che deve valere dappertutto: in politica, nella PA, nelle amministrazioni locali, fino alle dirigenze. Occorre rimuovere immediatamente quella malsana cultura per cui la cooptazione possa sostituire la sana competizione.
Partiamo da più merito anche in politica, ad esempio con le primarie, per cancellare ogni tipo di logica cooptativa.
La politica ha un dovere verso i giovani: sgomberare gli ostacoli e le scorciatoie che si frappongono al merito.
Il mondo non si fermerà, continuerà a correre e sempre di più. E noi non lo possiamo recintare con le leggi, ma con la competizione ed il merito.