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Franco Frattini all'università di Budapest


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L’ex-ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, nella conferenza tenuta oggi a Budapest ha affermato che la crisi attualmente in atto in Europa ha carattere non solo economico, ma anche politico. Ha aggiunto inoltre che le elezioni svoltesi ieri – tra l’altro in Francia e in Grecia – hanno grande importanza per tutta l’Europa. Frattini ha sottolineato come le trattative prolungate e le reazioni ritardate abbiano esposto i cittadini greci – che ieri hanno espresso il loro scontento mediante il voto – ad attacchi speculativi.

Franco Frattini, ex-ministro degli Affari Esteri italiano, nel corso della conferenza dal titolo La crisi economica e le sfide dell’Unione Europeaparlando all’Università Corvinus di Budapest, ha affermato che le elezioni in Francia e in Grecia avranno ripercussioni sia sull’Europa, sia sull’Ungheria. A suo parere, le elezioni di ieri sono state la risposta della società alla crisi dell’economia ed ha aggiunto che – accanto ai problemi provocati dall’economia e dal debito – è in corso in Europa anche una crisi di tipo politico.

L’integrazione rafforza l’uscita dalla crisi
Frattini ha sottolineato inoltre che la soluzione della crisi rappresenta una sfida non solo per l’Europa, ma anche per tutto il mondo; al contempo, essa rafforza l’Unione Europea. A suo parere, l’occidente dovrà introdurre notevoli cambiamenti a motivo della crisi e il fattore che può maggiormente essere d’aiuto è il rafforzamento dell’integrazione all’interno dell’Unione Europea. Ha quindi aggiunto che, per risolvere la crisi, non bisogna concentrarsi soltanto sulla riduzione del debito sovrano, bensì bisogna prestare attenzione alla crescita economica nonché ai membri della società, che costituiscono l’elettorato. A suo parere, sono necessarie modifiche non solo a livello economico, ma anche a livello politico. Ha aggiunto inoltre che l’Europa deve garantire la protezione delle famiglie e delle imprese, garantendo loro la sicurezza del futuro.

Secondo Franco Frattini, l’Europa ha perso il suo ruolo di guida nel settore dell’innovazione tecnologica e dell’innovazione. Il mondo sta cambiando, emergono nuovi concorrenti e l’Europa perde gradualmente le sue posizioni trainanti. Ha aggiunto quindi che anche il mercato del lavoro sta cambiando.

Oltre al rigore fiscale, è indispensabile anche la crescita
Al contempo, il politico italiano ha richiamato l’attenzione anche sull’importanza del rigore fiscale. Ha definito regola d’oro quella della riduzione a zero del deficit, che andrebbe introdotta non solo nei Paesi membri della zona euro, bensì in tutti i Paesi membri della UE. Tuttavia, accanto al rigore fiscale, è necessario porre le basi della crescita e dello sviluppo, che sono condizioni indispensabili all’innalzamento del livello occupazionale, del miglioramento delle prospettive per i giovani e dell’aumento degli investimenti.

Franco Frattini ha altresì affermato che non bisogna dimenticarsi neppure del ruolo della piccola e media impresa. A suo parere, l’economia deve sostenere il funzionamento delle piccole e medie imprese garantendo loro un ambiente economico favorevole, ossia, tra l’altro, condizioni più elastiche del mercato del lavoro, bassi livelli di tassazione, liquidità bancaria e abbondanza di crediti. Ha sottolineato l’importanza del credito bancario, dal momento che le imprese possono innovare mediante i crediti e in tal modo raggiungere profitti più elevati.

Ha quindi aggiunto che coloro che dirigono la politica economica devono utilizzare tutti i mezzi per consultarsi con la società. L’ex-ministro degli Esteri italiano ha poi ricordato che l’Europa non è tenuta insieme solo dalla moneta comune e dall’Unione Europea, ma anche dai valori comuni.

Approfondire l’integrazione euroatlantica
Frattini ha sottolineato che la crisi ha portato alla luce i rischi del sistema, ma che – al contempo – ha creato anche le possibilità di una collaborazione più stretta. A suo parere, nei prossimi anni è necessario armonizzare meglio tra loro gli interessi americani e quelli europei: l’approfondimento dell’integrazione euroatlantica può assumere un ruolo di primo piano, con ripercussioni anche in direzione della concezione globalitaria.

In rapporto all’Ungheria, Frattini ha affermato che si tratta di un Paese che rappresenta valori profondamente europei ed ha aggiunto che è necessario che collabori con maggior forza agli obbiettivi comuni. Ha sottolineato altresì che per l’Ungheria l’unica via percorribile è quella europea.

La risposta greca
Rispondendo ad una domanda sulla crisi della democrazia, Frattini ha affermato che i politici hanno commesso un grave errore quando non hanno reagito immediatamente alla crisi e alle sue conseguenze, ma hanno iniziato lunghe trattative. I dirigenti europei, a causa della loro risposta tardiva, hanno esposto i cittadini greci a diversi attacchi speculativi, il cui prezzo viene pagato ora dalla Grecia. L’opinione dei greci sui provvedimenti errati è visibile nei risultati delle elezioni di ieri, che hanno portato al rafforzamento dei partiti estremisti. La soluzione, a parere di Franco Frattini, sta nella difesa, da parte dell’Europa, dei valori e delle istituzioni comuni e nel porsi l’obbiettivo di risultati concreti.
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Pubblicato da Franco Frattini il giorno 7.5.12. per la sezione , . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

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