|

Fondo salva Stati e crescita per i ministri della zona euro braccio di ferro con Berlino


Share/Bookmark


Ivo Caizzi sul Corriere della Sera

Eurogruppo e Ecofin - Sul tavolo il pacchetto di aiuti da 130 miliardi alla Grecia. Presente anche il premier Monti

Fondo salva Stati e crescita per i ministri della zona euro braccio di ferro con Berlino

Si attende il più volte rinviato via libera ai 130 miliardi del prestito di salvataggio alla Grecia. Ma l'Eurogruppo dei 17 ministri finanziari, in programma oggi a Bruxelles, si annuncia contrastato soprattutto nella discussione sull'aumento del fondo salva Stati e sugli interventi di rilancio della crescita e dell' occupazione. La linea delle misure di austerità, guidata dalla Germania e dalla Banca centrale europea di Mario Draghi (condizionata proprio della sua componente tedesca), si scontra con l'opposizione della Spagna e degli altri Stati dell'eurozona preoccupati dagli effetti recessivi dei piani di risanamento dei bilanci a base di tagli della spesa pubblica.

Il governo di Berlino ha ottenuto più rigore finanziario nei conti pubblici con il Trattato fiscal compact, che impone severi contenimenti a molti Paesi già in difficoltà (come la Spagna e l' Italia). Ma non sembra disponibile a concedere in cambio nemmeno un adeguato aumento del fondo salva Stati, che è atteso «entro marzo». Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, oggi intenderebbe far rinviare perfino davanti alla proposta di incremento a soli 750 miliardi (invece di mille). Il Fmi di Washington esorta la Germania a concedere di più. Ma la posizione tedesca è rafforzata dalla Bce di Draghi, che vorrebbe un fiscal compact ancora più rigido e riforme strutturali sgradite ai sindacati. La Spagna, che sconta una disoccupazione record oltre il 20% e ieri è stata invasa da manifestazioni di protesta contro le misure di austerità del governo Rajoy, non ci sta. Ha anticipato di voler sfondare il deficit 2012 fino al 5,8% (dal 4,4% previsto), depotenziando l' effetto
del fiscal compact appena concordato e aprendo alla ridiscussione degli obiettivi di bilancio in relazione al ciclo economico. Portogallo e Irlanda potrebbero avere bisogno di nuovi aiuti. Ma anche Francia, Belgio e Italia considerano prioritaria la crescita. Perfino la rigorista Olanda, a causa di un deterioramento dei suoi conti pubblici, è diventata prudente. Il premier Mario Monti, che sostiene l'aumento del fondo salva Stati e il rilancio della crescita, ha confermato la partecipazione all'Eurogruppo nel suo ruolo di ministro dell' Economia.

Nella riunione potrebbe esserci un chiarimento anche sull'imminente convocazione a Berlino di un gruppo di Paesi (tra cui l' Italia) per rilanciare la Costituzione Ue, di cui ha parlato nel vertice Gymnich a Copenaghen dei ministri degli EsteriUe il tedesco Guido Westerwelle. La Germania punterebbe a iniziare con un Trattato «political compact» anche non a 27 Paesi. Questo introdurrebbe la possibilità di «raccomandare» e «sostenere» da Bruxelles la nomina di governi tecnici in caso di emergenza per l'euro, un po' come è già avvenuto informalmente con l'ex Bce Lucas Papademos alla guida dell'esecutivo greco. Prevedrebbe anche commissari ad hoc e inviati speciali dell’Ue. L'intenzione della presidenza danese di turno di invitare l'ex presidente della Commissione Romano Prodi all'Ecofin informale del 30 marzo prossimo, trapelata al Gymnich di Copenaghen, ha fatto circolare l'ipotesi di un coinvolgimento dell'ex premier del Pd proprio in appoggio del governo Monti - in caso di necessità -, bilanciato politicamente con simile richiesta Ue all'ex vicepresidente della Commissione ed ex ministro del Pdl Franco Frattini.
Ti piace questa storia..?

Ricevi gli aggiornamenti ogni giorno! Abbonati!

Seguici!

Pubblicato da Franco Frattini il giorno 12.3.12. per la sezione . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

0 commenti per "Fondo salva Stati e crescita per i ministri della zona euro braccio di ferro con Berlino"

Scrivi un commento

Aree del sito