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Strage randagi Ucraina: bene Terzi, forte azione del governo


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FORTE AZIONE DEL GOVERNO ITALIANO SULLA STRAGE DI RANDAGI IN UCRAINA PER GLI EUROPEI DI CALCIO


Il Ministro degli esteri Giulio Terzi, nel ringraziare per aver segnalato una questione molto importante, ha inviato una risposta forte ed esauriente, che conferma il grande coraggio e quello spirito combattivo che l’Italia ha sempre portato avanti in difesa dei diritti degli animali, della loro vita e del loro benessere.

L’impegno del governo su questo tema si conferma quindi forte. Il Ministro Terzi ha infatti istruito l’Ambasciataitaliana a Kiev e la Rappresentanza presso l’Unione Europea affinché fossero intrapresi passi di sensibilizzazione, sia sulle Autorità ucraine sia sui partner comunitari.L’Ambasciatore italiano presso la Rappresentanza italiana aBruxelles ha anche provveduto ad interessare del problema i Vice Presidenti del Parlamento Europeo, onorevoli Pittella ed Angelilli.

Inoltre, a seguito dell’azione disposta dal Ministro Terzi, e che ha ricevuto un’accoglienza molto positiva in sede Ue e tra le associazioni della società civile, il Ministero degli esteri ucraino ha di recente informato la Farnesina dell’avvio di un programma nazionale di costruzione di rifugi per animali basati sui migliori standard europei. Il primo dei quali dovrebbe essere inaugurato entro giugno 2012 nella città di Kiev.

Il ministro Terzi mi assicura che sarà cura dell’Ambasciata italiana, anche di concerto con i partner europei e la società civile ucraina, continuare a vigilare affinché venga sospesa la pratica crudele della soppressione di tanti animali innocenti ed il problema del randagismo animale in Ucraina trovi una soluzione duratura basata sul rispetto della vita degli stessi animali.

Ringrazio vivamente il Ministro Terzi per il suo forte impegno, e mi auguro che questa energica azione italiana possa rappresentare un ulteriore progresso nella battaglia di civiltà che insieme agli amici del blog Diario Italiano e alle associazioni che si occupano di protezione degli animali stiamo portando avanti da tempo.
Franco Frattini


IL TESTO DELLA RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE
La grave situazione segnalata dagli onorevoli interroganti è ben nota alla Farnesina, che la segue da tempo con attenzione. Già nel 2010, a seguito di segnalazioni della Lega anti Vivisezione italiana in merito ad episodi analoghi, il Ministro degli Esteri pro tempore aveva sensibilizzato il suo omologo ucraino.

Più recentemente, anche a seguito dell’ulteriore segnalazione degli onorevoli interroganti, il Ministro Terzi ha dato istruzione di intensificare tale opera di sensibilizzazione sia a Kiev che in ambito comunitario.

Sono stati condotti del passi bilaterali dal nostro Ambasciatore a Kiev, presso i suoi interlocutori al Ministero degli Esteri ucraino per auspicare la definizione di pratiche non crudeli, quali la sterilizzazione e l’adozione internazionale degli animali in eccesso.

La nostra Ambasciata in Kiev non ha mancato di prendere contatto con esponenti della società civile ucraina attivi nel settore, che hanno peraltro a loro volta confermato la gravità della situazione.

Il nostro Ambasciatore ha inoltre provveduto a sensibilizzare i partners comunitari, sollevando la problematica nel contesto del coordinamento in loco delle Ambasciate UE. Risulta peraltro che altre ambasciate comunitarie siano intervenute presso le Autorità ucraine, con passi analoghi ai nostri. Lo stesso Capo della Delegazione UE ha indicato di essere pronto ad attivarsi per evocare il problema con i suoi interlocutori.

In parallelo, l’azione della Farnesina si è sviluppata presso le istanze comunitarie: la questione del trattamento dei cani e gatti randagi è stata di recente portata all’attenzione dei partners con una comunicazione formale nel circuito informativo ufficiale europeo diretta a tutte le capitali e alle istituzioni UE.

La nostra RappresentanzaPermanente a Bruxelles ha da parte sua sensibilizzato i due Vice Presidenti italiani del Parlamento Europeo, affinchè anche tale istituzione lanci un autorevole messaggio di sostegno all’azione promossa dall’Italia presso le Autorità ucraine.

A seguito dei nostri passi, il Ministero degli Esteri ucraino ha di recente inviato una nota alla nostra Ambasciata a Kiev per informare dell’attenzione con la quale il Governo intende proseguire una soluzione al problema degli animali randagi. In particolare il Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali dell’ucraina avrebbe avviato l’elaborazione di un programma nazionale di costruzione di rifugi per animali che rispecchino i migliori standard europei, indicando nel giugno del 2012 la realizzazione del primo di tali rifugi nella città di Kiev.

La Farnesina non mancherà naturalmente di continuare a seguire attentamente e attivamente gli sviluppi della questione.
Il Sottosegretario di Stato Marta Dassù
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Pubblicato da Franco Frattini il giorno 17.2.12. per la sezione , . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

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