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L'Italia lavora a dichiarazione dell'Onu sull'educazione al rispetto dei diritti umani


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Foto Antonio Scattolon

L'Italia sta lavorando con un gruppo di altri sei paesi per fare da “apripista” ad una dichiarazione dell'Onu sull'educazione al rispetto dei diritti umani. Lo ha detto il Ministro degli Esteri Franco Frattini aprendo oggi alla Farnesina il primo incontro con gli studenti universitari promosso dal comitato interministeriale dei diritti umani (Cidu).
 
L'obiettivo è coinvolgere i giovani su questo tema che riguarda ''diritti non negoziabili'', ha specificato Frattini, ricordando l'impegno dell'Italia su questo fronte con le varie iniziative contro la pena di morte, le mutilazioni genitali femminili, la difesa delle minoranze religiose.
 
Educare sul rispetto dei diritti umani deve essere ''un privilegio di tutti gli studenti, per porre le basi di una cittadinanza consapevole e responsabile'', ha sottolineato il Ministro per le Pari Opportunita' Mara Carfagna, aggiungendo che parte fondamentale della battaglia per i diritti umani e' la conquista della parita' di genere.

Alla riunione inaugurale, dal titolo L’Architettura istituzionale per la tutela e la promozione dei Diritti Umani, partecipano anche la Vice Presidente del Senato Emma Bonino, il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, Sen. Marcenaro, il Sottosegretario Scotti, il Presidente di UNICEF Italia, Dott. Spadafora, oltre che di vari esponenti del mondo delle istituzioni, accademico, rappresentanti della società civile e delle principali ONG di settore. Ampio spazio verrà destinato al dibattito interattivo tra relatori e studenti.

Gli incontri, di quattro ore ciascuno, si svolgeranno presso il Ministero degli Affari Esteri con cadenza quindicinale, per un totale di sei incontri per area tematica a trimestre. Particolare enfasi è stata data ai temi della protezione dei diritti delle donne e dei minori, in considerazione del fatto che quest’anno l’Italia su tali materie è oggetto dell’esame periodico delle Nazioni Unite (il 14 luglio scorso a New York, il 20 settembre a Ginevra). Tra l’altro, quest’anno ricorre il ventesimo anniversario dell’entrata in vigore in Italia della Convenzione sui diritti del fanciullo.

Ai partecipanti più meritevoli e interessati sarà concessa la possibilità di frequentare dei periodi di tirocinio formativo presso il CIDU. Sono inoltre previste forme di collaborazione con l’“Euromed Film Festival”, che quest’anno affronta i temi dell’impegno civile e della promozione dei diritti fondamentali nell’area del Mediterraneo.
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Pubblicato da Franco Frattini il giorno 11.10.11. per la sezione . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

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