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Crisi: avventuroso pensare di affrontarla marciando separati


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C’è chi come me ieri si è preoccupato dell’iniziativa franco-tedesca e ne ha sottolineato i rischi di divisione europea, e c’è anche chi seguendo la moda di una polemica solo interna, ha voluto enfatizzare una presunta solitudine italiana.

E’ assai strano che i tifosi di quest’ultima posizione dimentichino due presupposti fondamentali del nostro agire politico: ci troviamo a dover fronteggiare una crisi mondiale e globale ed è quanto meno avventuroso pensare di affrontarla e dominarla marciando separati anziché uniti.

Una unità, e questo è il secondo presupposto, che non nasce soltanto dall’ideale europeo a cui l’Italia si richiama e richiama gli altri come Paese fondatore. Ma che deriva dall’ovvia necessità di costruire una risposta univoca che ci metta al riparo dall’illusione che la marcia separata delle economie più forti salvi l’Europa da una crisi che, come dimostra l’esposizione di non poche banche europee nel debito greco, attraversa tutti.

Franco Frattini
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Pubblicato da Franco Frattini il giorno 11.10.11. per la sezione . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

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