MATTEO RICCI E L’ITALIA: UN PONTE TRA LA CINA E L’EUROPA
La mia visita in Cina è stata l’occasione per assistere, insieme al Ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi, alla firma dell’accordo di coproduzione tra RAI, rappresentata dalla società RAIWORLD, e la tv cinese CCTV per la realizzazione della produzione televisiva “La Cina Vicina”.
A metà strada tra un documentario storico e un reportage, “La Cina Vicina” trae spunto dalla vita di Matteo Ricci e, mescolando storie del passato e testimonianze del presente, si pone numerosi obiettivi: veicolare l’immagine dell’Italia in Cina, alimentare l’interesse reciproco tra i due paesi e, in ultimo, indagare fin dalle origini il contatto tra cultura occidentale e cultura orientale.
L’alto valore simbolico dell’accordo RAI-CCTV risiede da un lato nell’opportunità di public diplomacy che questo prodotto editoriale consente, ovvero di veicolare l'immagine del sistema Italia (attraverso l’alleanza MAE-RAI, la quale si era già concretizzata nell’iniziativa “una radio per l’Afghanistan”), e dall’altro nel ruolo ricoperto dall’Italia in quanto “ponte” per ridurre le distanze tra Cina ed Europa, missione che ho illustrato a Pechino ai vertici della scuola del Partito comunista cinese.
La storia di Matteo Ricci è oggi più istruttiva e attuale che mai per comprendere l’identità e la sensibilità di un paese complesso come quello cinese.
Un insegnamento che non tramonta mai: il dialogo non può prescindere dalla conoscenza e dal rispetto reciproci. Comprensione, fiducia e rispetto diventano allora ingredienti fondamentali per un saldo rapporto politico e per un proficuo legame economico tra Cina ed Europa.
La figura dell’italiano Matteo Ricci fa da tramite allora a un progetto più vasto e lungimirante: ridurre le distanze tra Cina ed Europa, risolvere le divergenze e le incomprensioni per trovare l’accordo anche sui punti più dolenti della relazione sino-europea.
di Franco Frattini
CHI E’ MATTEO RICCI:
Matteo Ricci è un padre gesuita cui è attribuito l’incarico dell’evangelizzazione della Cina. Nel suo lungo viaggio per arrivare alla Corte Imperiale di Pechino, Matteo Ricci introduce nella cultura cinese i primi elementi di geometria euclidea, di geografia e di astronomia con l'uso del sestante. Nel 1607 Ricci, insieme con il matematico cinese convertito Xu Guangqi, traduce i primi libri degli Elementi di Euclide in cinese. Realizza il primo atlante mondiale in cinese, curando personalmente la traduzione dei nomi europei nella lingua locale. Molte dei nomi da lui coniati sono usati tutt'oggi in Cina. Ricci, inoltre, introduce in Europa molti aspetti della civiltà cinese, presentandoli in genere sotto una luce favorevole. Primo straniero europeo, non diplomatico, ad essere sepolto in Cina.
La considerazione e l’importanza di Matteo Ricci è stata riconosciuta dalla rivista americana Life che lo ha posto fra le 100 più importanti personalità del secondo millennio. L'effigie di Matteo Ricci, unico occidentale insieme ad un altro italiano, Marco Polo, compare nel fregio in marmi policromi che racconta la storia cinese all'interno del Millennium Centre di Pechino, sede delle riunioni ai massimi livelli del governo cinese.
IL DOCUMENTARIO:
Il documentario ripercorre le principali tappe della missione di Matteo Ricci, i luoghi, gli oggetti, gli uomini che segnano il suo straordinario “viaggio della conoscenza”, attraverso il quale per la prima volta la cultura occidentale entra in stretto rapporto con quella orientale. Attraverso le voci dei personaggi contemporanei in Cina e in Italia che reinterpretano il messaggio e l’insegnamento del “saggio d’occidente”, “La Cina Vicina” è l’occasione per mettere a confronto idee e prospettive sulla vicenda storica ma anche sul presente, nel segno del rinnovato interesse reciproco tra i paesi. “La Cina Vicina ” è anche l’occasione per conoscere le storie di aziende e persone che hanno saputo sviluppare attività che, incrociando saperi e competenze, sono la continuazione ideale del percorso di Matteo Ricci.
Lo stile narrativo improntato alla divulgazione, usa fonti iconografiche storiche ma anche immagini e personaggi della Cina e dell’Italia contemporanea, allo scopo di rafforzare il legame tra eventi storici e contemporanei, sottolineando gli elementi di dialogo, di scambio, ieri come oggi.
Autore del documentario è Duilio Giammaria, inviato del Tg1 Rai.
“La Cina Vicina ” è una produzione RAI - RAIWORLD con il contributo di CCTV Ministero degli Affari Esteri, Regione Marche, Ministero dello Sviluppo – Invitalia.
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