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Coronavirus, c’era una volta l’Europa


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A Berlino si è deciso di cancellare in un attimo la convenzione di Schengen, simbolo di un accordo storico per una nuova Unione senza confini 
DI STEFANO FOLLI

Tutti coloro che per lunghi anni hanno creduto nell'Europa oggi devono cerchiare la data sul calendario con un lapis nero, in mancanza del sassolino ugualmente nero usato dagli antichi romani per segnalare i giorni funesti. E la ragione va cercata a Berlino. Lì, nella capitale della nazione egemonica in Europa, il perno dell'architettura economica e istituzionale su cui si regge l'Unione, lì si è deciso di cancellare in un attimo la convenzione di Schengen...



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Pubblicato da Franco Frattini il giorno 16.3.20. per la sezione , , , , , , , . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

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