E' iniziato #wimun2014. Napolitano scrive ai ragazzi
Centinaia ragazzi a Roma per la piu' grande simulazione Onu
Giovani da tutto il mondo discutono nuovi obiettivi di sviluppo
L'Italia ospita Wimun, la piu' grande
simulazione giovanile internazionale delle Nazioni Unite
organizzata in esclusiva mondiale a Roma, nella Plenary Hall
della FAO, da oggi a venerdi'. Sono centinaia i ragazzi
provenienti da tutto il mondo coinvolti nell'evento promosso
dalla Federazione Mondiale delle Associazioni delle Nazioni
Unite (WFUNA), in collaborazione con la Societa' Italiana per
l'Organizzazione Internazionale (SIOI - UNA Italy). Gli
aspiranti diplomatici, che si sono presentati all'incontro di
apertura con cartelli che chiedono la liberazione delle
studentesse nigeriane rapite da Boko Haram, lavoreranno per otto
ore al giorno sui diversi temi del "The post 2015 global
agenda", dal disarmo alla sicurezza alimentare, dall'eguaglianza
di genere alla tolleranza religiosa, per contribuire alla
creazione di obiettivi concreti di sviluppo sostenibile.
"L'ONU chiede alla nostra generazione di impegnarci per
l'agenda del post 2015. Dunque, siate originali! Proponete
qualcosa di nuovo per il nostro futuro". Si e' rivolta cosi' ai
giovani delegati, Hillary Saviello, studentessa statunitense che
vive a Londra, nominata Segretario Generale della simulazione.
"Grazie a questa esperienza, oltre a capire come funzionano le
Nazioni Unite, potrete immaginare il futuro e credere che i
vostri sogni diventeranno realta' - ha detto il Presidente della
SIOI Franco Frattini durante l'apertura dei lavori -.
Sono tanti
i temi da affrontare. Il primo la poverta'. Nonostante i grandi
sforzi fatti finora, c'e' tanto da fare. Bisogna occuparsi anche
del cambiamento climatico e della scarsita' alimentare e non
bisogna sottovalutare il rischio di una terza guerra mondiale.
Dobbiamo affrontare le radici dei conflitti e preservare la
pace. Inoltre e' necessario proteggere le categorie piu'
vulnerabili della societa', bambini e donne. Serve un nuovo
manifesto che consideri i reali fabbisogni dei popoli".
In apertura dei lavori è statio letto il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto far arrivare ai delegati di WIMUN 2014
Il messaggio del Presidente
Rivolgo
il mio più caloroso saluti ai
partecipanti e agli organizzatori della prima edizione del “World Federation of
United Nations Associations – International Model United Nations – WIMUN”, che
si apre oggi a Roma.
La
complessità e la crescente interconnessione tra i sistemi politici, le economie
e le società del mondo contemporaneo pongono alla comunità internazionale sfide
nuove, che si affiancano e sovrappongono a quelle già affrontate nel corso del
XX° secolo.
Si
tratta di sfide che i singoli Paesi non possono affrontare autonomamente, ma
che possono, invece, essere vinte dall’azione concertata di una comunità
internazionale ispirata ai principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite.
Nei
confronti del sistema delle Nazioni Unite in quanto strumento multilaterale per
eccellenza l’impegno italiano non ha mai vacillato e si è anzi convintamente
accresciuto nel corso del tempo, al fine di sostenere iniziative forti e
condivise per la costruzione di un mondo più equo, coeso e dialogante.
Sono
dunque lieto che si sia deciso di tenere a Roma la prima edizione del WIMUN
che, ne sono certo, contribuirà a promuovere e rilanciare, in particolare tra i
giovani, la conoscenza del sistema delle Nazioni Unite, dei suoi valori e delle
sue funzioni.
E’
in questo spirito che auguro a tutti i giovani coinvolti nel WIMUN 2014 ed ai
partecipanti ai lavori di questi giorni di saper dar vita ad un dibattito
proficuo e costruttivo su temi che investono il futuro di tutti noi.
Giorgio Napolitano
Pubblicato da Lucrezia Pagano
il giorno 2.7.14. per la sezione
Europa,
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