Russia non può dimenticare accordi su integrità territoriale
Su Ucraina governo italiano ha scelto la strada giusta
“La Russia non può dimenticare che esiste un accordo internazionale firmato negli anni Novanta, nel momento in cui vi fu la dissoluzione dell’Unione Sovietica, in cui viene scritto che l’Ucraina rinuncia alle decina di migliaia di testate nucleari presenti sul territorio in cambio della sua protezione e integrità territoriale garantite da Russia, Stati Uniti e Regno Unito”, così l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini ai microfoni di Skytg24. “Qui rischia di essere riconosciuto che la Russia ha violato un accordo internazionale da lei sottoscritto”.
“Bene la posizione che stanno sostenendo in queste ore il Presidente del Consiglio Renzi ed il ministro degli Esteri Mogherini: occorre innanzitutto abbassare i toni, ritrovare l’unità europea e, infine, lavorare ad una de-escalation delle tensioni più gravi”, continua Frattini, precisando che quella scelta dal governo italiano “è la strada giusta”.
Infine Frattini interviene sul prossimo referendum in Crimea precisando che “non può portare alla secessione, perché non porterebbe ad altro che ad un effetto domino”. A quel punto – precisa Frattini “si correrebbe il rischio che anche altre regioni dell’Ucraina possano rivendicare lo stesso punto. E questo porterebbe ad una disgregazione che non è né nell’interesse dell’Unione Europea né nell’interesse della Russia”.
Pubblicato da Franco Frattini
il giorno 4.3.14. per la sezione
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