Montecitorio ratifica la Convenzione di Istanbul: questa la politica che mi piace, non quella di Aula deserta
Oggi Parlamento sana ritardo francamente intollerabile per cui tutti dobbiamo fare un pò di autocritica
Sulla tutela delle donne il Parlamento risponde con una sola voce. E’ questa la politica che mi piace, e non quella di un’Aula deserta mentre si discute un tema così importante su cui, in un Paese civile come il nostro, la politica ha il dovere di impegnarsi e rispondere con la massima attenzione e priorità.
L’unanimità di consensi raggiunta oggi sulla ratifica della Convenzione di Istanbul è un bel segnale che arriva dal Parlamento. Un voto che mi emoziona e mi rincuora anche a fronte dell’impegno con cui, nella scorsa legislatura, avevo incessantemente dedicato particolare attenzione all’iter di ratifica, e sollecitato prima il Governo e poi il Parlamento ad accelerare i tempi per l’entrata in vigore della Convenzione.
Con il voto di oggi la Camera dei Deputati sana un ritardo che era francamente intollerabile e per cui tutti dobbiamo fare un pò di autocritica. Sono certo che anche il Senato mostrerà la stessa sensibilità e attenzione.




