Una follia regalare l`intero Nord al Carroccio: si sfregiano i principi di solidarietà del Ppe.
Intervista di Franco Frattini ad Avvenire: Lega egoista e macro-Regione una follia
di Arturo Celletti
La macro-regione che ha in testa la Lega è una follia, una contraddizione insanabile con gli Stati Uniti d`Europa e con la visione del Partito popolare europeo». Franco Frattini "regala" una pausa leggera e interroga Berlusconi: «Il Pdl da che parte sta? Lui da che parte sta? Lo dica, perché presto il Ppe vorrà capire».
L`ex ministro degli Esteri ha deciso di aiutare Monti restando fuori dal Parlamento. Di essere il suo "generale di collegamento" con la famiglia europopolare: Martens lo ha appena confermato alla guida del gruppo di politica estera per tutto il 2013. E ora, proprio con la testa a Bruxelles, mette in guardia il Cavaliere: «Non ti isolare, non permettere che gli egoismi della Lega infanghino la tua storia solidaristica ed europeistica. Il Pdl è la forza maggiore, fatti sentire: all`Italia non fa bene essere rappresentata in Parlamento da una coalizione che parli con i toni del Carroccio».
Davvero crede che Berlusconi voglia forzare la mano?
Può farlo, deve farlo. Tanti nel Pdl sono fermamente contrari a regalare l`intero Nord alla Lega. E tanti ammettono, sottovoce, che siglare quell`intesa è stato un errore imperdonabile.
Imperdonabile?
È imperdonabile tornare all`idea di separare l`Italia creando un`area in cui si trattengono le imposte fino al 75 per cento. Ed è imperdonabile non capire che così si drenano risorse a scapito delle regioni più povere. O peggio, capirlo e anzi teorizzarlo. Così si passa il limite, così si dà spazio a una visione egoistica del federalismo e si sfregiano i principi di solidarietà del Ppe.
Qual è il progetto della Lega?
Autonomizzarsi. Maroni vuole conquistare l`area che con la Baviera è la più produttiva d`Europa. Vuole governarla e così rendersi autonomo. E allora insisto: Berlusconi anteponga gli ideali e i valori dell`Europa alla prospettiva di guadagnare qualche voto in più con la Lega. Anche perché in queste ore vedo silenzi che fatico a capire.
Silenzi di Berlusconi?
Pensavo ad altri silenzi. Quando sento che la Lega minaccia di rifiutare l`apparentamento con una lista politica solo perché ha il nome dell`inno nazionale e vedo i miei colleghi di Fratelli d`Italia incapaci di qualsiasi reazione, penso che c`è qualcosa che non va. Sarebbe stato bene se avessero messo il Carroccio nell`angolo.
Crede che sarebbe meglio un Parlamento senza Lega?
No, è sempre meglio che i movimenti con posizioni radicali stiano dentro; nelle piazze possono solo alimentare il malcontento sociale e questo sarebbe ancora più pericoloso.
C`è chi parla di provvedimenti del Ppe verso il Pdl. Solo voci?
Il Ppe non entrerà mai a gamba tesa nelle elezioni italiane. Ma c`è molto da rivedere nel Pdl e nella Lega: la Germania va aiutata a progredire verso una maggiore solidarietà europeista, non serve a nulla puntare l'indice contro Berlino, come ho visto fare a Maroni e a Brunetta con toni assolutamente inaccettabili.
Ma il Ppe può "processare" il Pdl per il caso macroregione?
Può farlo, può chiedere conto al Pdl di cosa sta succedendo. La Lega non è parte del Ppe, ma il Pdl sì. E se la macroregione diventasse un progetto politico sarebbe inevitabile una contestazione politica del bureau politico del Ppe, che avrebbe il dovere di esaminare il caso nel dettaglio. Vede, quando l`ex cancelliere austriaco Schussel diede vita al governo con Haider, il bureau si riunì per chiedere conto dei propositi razzisti del leader della Carinzia.





Condivido la lettera e lo spirito di quanto va affermando il Ministro Frattini sulla Lega.
Paolo Colombati
paolocolombati@gmail.com
Il Ministro ha ragione di quanto afferma.La Lega con la sua politica ant'Italiana e separatista si nasconde dietro il populismo del PDL che non porta da nessuna parte!!!