Violenza sulle donne, il governo firmi la convenzione del Consiglio d’Europa
Bergamini
(Pdl): Con alcuni colleghi abbiamo presentato un’interpellanza urgente al
Governo per chiedere per quale motivo non abbia ancora provveduto a firmare la
convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e il contrasto della
violenza sulle donne e alla violenza domestica, pur essendo stato invitato a
farlo dal Parlamento (qui l’ordine del giorno approvato e qui la nostra lettera al Ministro Terzi).
Chiediamo
di sapere in che tempi il Governo italiano, in coerenza con gli impegni
già assunti in tal senso in sede parlamentare , intenda sottoscrivere la
convenzione che rappresenta il primo strumento internazionale
giuridicamente vincolante che si prefigge di creare un quadro normativo
completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza, grazie a
misure di prevenzione, di tutela in sede giudiziaria, di sostegno alle vittime.
Hanno tra l’altro già proceduto a
firmarla 21 Stati, tra i quali
figurano Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Austria, Svezia, Finlandia,
Norvegia, Grecia, Portogallo, Turchia.
Di
seguito il testo integrale dell’interpellanza, a firma Mogherini
Rebesani, Bergamini, Binetti, Bongiorno, Polledri, Tempestini, Villecco
Calipari, Cenni, Albini, Bellanova, Concia, De Biasi, Farinone, Fedi, Froner,
Gnecchi, Lucà, Marchi, Motta, Murer, Piccolo, Rigoni, Rosato, Servodio, Tullo,
Bressa, Mattesini, Braga, Mariani, Miotto, Mastromauro, Rossa, Sereni,
Rossomando, Gozi, Lulli
Pubblicato da Lucrezia Pagano
il giorno 11.7.12. per la sezione
Consiglio d'Europa,
Diritti e Libertà,
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