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«L' ITALIA AL G8 AFFRONTI LE PERSECUZIONI»


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Avvenire rilancia l’appello: Politici e intellettuali firmano il testo de "L'Occidentale": reciprocità per le minoranze religiose

Non passa giorno senza che non ci pervengano notizie sulle persecuzioni contro i cristiani nel mondo. Barbari attentati durante celebrazioni rituali cristiane; legislazioni punitive nei confronti delle minoranze cristiane; persecuzioni indiscriminate e disumane. Non più tardi di due domeniche fa, tra il Kenya e la Nigeria, ventuno persone hanno pagato con la vita l' appartenenza alla fede in Cristo».

Inizia così l' appello de L'Occidentale sottoscritto da Anna Bono, Margherita Boniver, Franco Frattini, Alfredo Mantovano, Fiamma Nirenstein, Gaetano Qua anello, Eugenia Roccella, Maurizio Sacconi.

«Crediamo - continua l' appello di politici e intellettuali - sia urgente raccogliere l' invito che arriva ormai da molte parti ache l'Italia assuma un ruolo di primo piano nella denuncia presso i maggiori organismi internazionali e intergovernativi - dalle Nazioni Unite, passando per il Consiglio Europeo, fino al G20 e al G8 - dell' odio anticristiano. Spesso il mondo musulmano, nella sua declinazione di ummah, di comunità islamica transfrontaliera, ha dato prova di sapere reagire, non sempre a ragione, a quelli che erano percepiti come attacchi verbali e fisici al proprio credo e ai propri fratelli, raccogliendo il sostegno dell' Onu. Ci pare urgente che l' Occidente ritrovi un forte senso della comune identità cristiana, anche attraverso un' azione di governo corale a livello internazionale già a partire del prossimo G8 di Camp David. Siamo convinti che, in continuità con l' attenzione dimostrata su questo fronte dal precedente governo, tocchi all' attuale esecutivo italiano - anche alla luce dell' esistenza entro i confini naturali dell' Italia di Santa Romana Chiesa e del forte senso di adesione degli italiani ai valori cristiani - farsi portatore di un' iniziativa di politica estera che declini una strategia d' ampio respiro diplomatico, presso tutti i governi del mondo, soprattutto quelli dei paesi a maggioranza musulmana, laddove più frequentemente si manifesta l' arbitraria violenza anti-cristiana».

«Crediamo - concludono - che il valore della reciprocità in materia di trattamento delle minoranze religiose sia cemento indispensabile nelle relazioni tra le genti e i governi, soprattutto in un mondo destinato a essere sempre più interdipendente. L’Occidente cristiano dà prova ogni giorno d' accettare la sfida politica del rispetto interreligioso nelle proprie società e nelle proprie terre. Lo fa talvolta anche pagando il costo di mutare in profondità e in poco tempo identità nazionali e religiose nate da esperienze storiche plurimillenarie. È giunto il tempo che il resto del mondo faccia la sua parte».

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Pubblicato da Franco Frattini il giorno 13.5.12. per la sezione , . Puoi essere aggiornato sui post, i commenti degli utenti e le risposte utilizzando il servizio di RSS 2.0. Scrivi un commento e partecipa anche tu alla discussione su questo tema.

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